“Yes we could!”, IdF con Cesare Marino ospite della fantastica H-Farm, tra campagna e hi tech

Yes we could!

Si’ che potremmo essere un Paese fantastico. Dove le radici di un passato unico non sono ingombrante eredita’ ma solide fondamenta, inimitabile vantaggio competitivo per pensare il futuro con creativita’.
Un Paese dove fior di imprenditori e investitori da Silicon Valley potrebbero venire non per turismo ma per studiare come si fa. Passeggiando tra casali immersi nella campagna per immaginare opportunita’ e business di domani…
Per Italiani di Frontiera e’ giunta l’altro ieri l’occasione a lungo attesa, una presentazione nella fantastica H-Farm fondata da Riccardo Donadon, oggi venture partner assieme a Maurizio Rossi.
Incubatore di idee e business, a cui fornisce risorse e una location davvero unica, H-Farm e’ un complesso agricolo fantasticamente ristrutturato nelle campagne di Ca’ Tron di Roncade.
Qui la galleria fotografica.

Atmosfera genuinamente veneto-californiana, H-Farm e’ la prova di come passato e futuro potrebbero essere coniugati, in Italia. A patto di superare, pregiudizi e modi di pensare anacronistici che sono purtroppo realta’ quotidiana. E con i quali ovviamente anche Riccardo, Maurizio e i loro giovani talenti, pur muovendosi in uno scenario globale (con uffici a Mumbai e Seattle) devono costantemente fare i conti.

Una giornata indimenticabile per IdF anche per la partecipazione all’incontro di Cesare Marino, grande amico di questo progetto che ha conquistato tutti con le sue esperienze di antropologo tra gli indiani d’America, di Carlo Felice Dalla Pasqua, amico e collega del Gazzettino, nonche’ blogger della prima ora.E di mamma Gina, Barbara, Claudio e Paolo, ramo mestrino della famiglia dell’autore, che assieme a Pola hanno visitato ammirati H-Farm con la preziosa guida di Alice e Tomas, poi hanno finalmente visto per la prima volta cosa e’ uscito dai nostri sei mesi a Silicon Valley.

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