C’è Maria Montessori all’origine di Google ed Amazon? Brin e Page non hanno dimenticato…

E se all’origine della formazione di straordinari innovatori del web che a livello globale hanno rivoluzionato la nostra esistenza, come i fondatori di  Google e Amazon ci fosse… un’italiana nata nell’Ottocento, Maria Montessori (1870-1952), riconosciuta a livello mondiale come pioniera dell’educazione creativa e libertaria?

Ne ho scritto in un articolo su CheFurturo! lo scorso maggio, in occasione del 60° della sua scomparsa.

In un post estremamente interessante sul suo blog “Rethink” per Forbes, Steve Denning, autorità in campo internazionale nel campo della formazione e della conoscenza, già direttore dell’omonimo dipartimento alla Banca Mondiale e autore di un recente libro di successo (in italiano  La Guida dei Leader per un management radicale: Re-inventare il posto di lavoro per il 21 Secolo) traccia un ardito filo conduttore tra i più straordinari innovatori degli ultimi anni ed il metodo Montessori, che pone al centro il bambino come figura dotata di una creatività che spesso l’adulto ha perso comprimendola. E dunque puntando a stimolare la massima libertà espressiva dell’alunno, invece di costringerlo in regole e forme.

Qualche anno fa,  in un’intervista a Barbara Walters, Sergei Brin e Larry Page, fondatori di Google, ad una domanda su quanto fosse importante per il loro successo esser figli di professori universitari di Stanford, avevano risposto che piuttosto era stata determinante l’esperienza fatta da tutti e due da bambini col metodo Montessori. Ne parlano in due video, un’intervista e  una conferenza. Al punto che il Wall Street Journal arriva a parlare di “Montessori Mafia“, intesa come cerchia d’elite che proviene da quella esperienza, e che comprende pure Jeff Bezos, fondatore di Amazon. Che nei ricordi della mamma, da bambino fu così assorbito dal metodo che gli insegnanti dovevano… sollevarlo di peso dalla seggiolina per fargli fare altro.

Continuare a imparare per tutta la vita, affrontare il nuovo e ragionare fuori dagli schemi precostituiti: questi, dice Denning, sono i segreti dei grandi innovatori.  Il tipo di approccio del metodo Montessori, nel porre l’alunno al centro, ha più di cent’anni. Ma le idee sono senza tempo e quel metodo, ricorda Denning, ha dimostrato di funzionare in tutto il mondo. E il mondo alla fine sta raggiungendo quelle che erano state le intuizioni di una coraggiosa italiana, innovatrice dell’educazione, nata nell’Ottocento.

Google omaggio a Montessori

 

Brin e Page non l’hanno dimenticata. Il 31 agosto 2012, il logo di Google è stato modificato secondo tradizione, proprio in omaggio all’anniversario della nascita di Montessori.

In linea col metodo Montessori, la Piccola Scuola Italiana di San Francisco, diretta da Valentina Imbeni intervistata in questo video da IdF.

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