Orientagiovani a Milano, IdF all’esordio davanti a 450 studenti. Con finale a sorpresa

E’ passata una settimana ma l’emozione è rimasta. Lo scorso 2 dicembre, davanti a 450 studenti di scuole di Milano, Lissone, Gorgonzola, Pioltello, Rho, Meda, Inveruno, Melegnano e Pavia, l’evento Orientagiovani di Assolombarda ha visto protagonista Italiani di Frontiera, con le sue storie di talenti di ieri e di oggi, per ispirare i ragazzi parlando di spirito d’impresa. Ed insegnare a credere nei propri sogni.

Oltre tre ore di grande tensione emotiva, l’esordio di IdF davanti ad un pubblico così giovane,  con ospiti d’eccezione, dopo i preziosi contributi di Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda (ma dove trovate un manager così, capace di lanciarsi improvvisando una dissertazione… sulla chitarra elettrica?), ed Alvise Biffi, presidente del Gruppo Giovani, che ha commentato al meglio il leggendario video del discorso di Steve Jobs nel 2005 davanti agli studenti di Stanford, “Stay Hungry, Stay Foolish”, parole che hanno ispirato tutto l’evento.

Miriam Gresta di Junior Achievment (grazie a Miriam, intervenuta malgrado un acciacco) ha introdotto poi Iacopo Deiuri, fantastico imprenditore teenager friulano, che sta lanciando un innovativo progetto per la produzione di carta ricavata dalle alghe della laguna.

Marco Oriolo (Tuvia Group) ha poi ben spiegato come l’innovazione non sia prerogativa dei settori hi tech ma si possa invece immaginare il futuro anche lavorando in settori tradizionali, come  quello della logistica. Mentre Mattia Conti, vincitore del Campiello GIovani,  ha parlato in chiusura della forza del racconto, nel rapporto fra generazioni diverse. In mezzo, videointerviste con protagonisti di IdF, come Augusto Marietti (Mashape) ed Elena Favilli (Timbuktu).    E molte delle storie che gli amici di Italiani di Frontiera conoscono bene. Da quella di Amadeo Peter Giannini, fondatore di Bank of America a quella toccante di Carlo Gentile fotografo napoletano del West, da Luca Prasso (DreamWorks) a Cesare Marino, antropologo fra i maggiori esperti d’indiani d’America. Con un prezioso inedito, il video di Vittorio Viarengo, vulcanico ingegnere genovese a Silicon Valley, incontrato lo scorso agosto, con una straordinaria riflessione sul “Reverse Mentoring”: imparare e farsi ispirare dai più giovani,  che presto comparirà su Italiani di Frontiera.

Il tocco in più l’hanno dato Remo Bianchi, grande jazzista che ha accompagnato alla chitarra tutto l’evento, e Germano Lanzoni, bravo attore e voce ufficiale del Milan, protagonista di un finale a sorpresa che ha fatto impazzire i ragazzi (acc… come mi ha rubato la scena!), con tanto di canzone destinata a diventare un marchio di fabbrica di Italiani di Frontiera.

“Si vede che credi in quel che fai”, mi ha detto alla fine uno studente complimentandosi. “E’ stato fantastico,, sono ritornata giovane, come i miei alunni.. la voglia di fare, di ricominciare, di proporre cose nuove e di passare ai ragazzi la voglia di vivere… grazie di tutto!”, mi ha detto invece la professoressa Oldoni con la quarta B dell’Itc Benini di Melegnano, con un sorriso che ripaga di tutto.

Grazie a voi, ragazzi e ai professori che hanno creduto in questo appuntamento.

E grazie alla fantastica squadra di Assolombarda (nella foto), Cristian Ferraris e Marcello Landini in testa, che ha organizzato al meglio Orientagiovani.

In attesa del video “ufficiale” che sta preparando Simone Cannata, regista e nuovo amico di IdF, nel video qui sopra spezzoni del dietro le quinte, alla vigilia e poco prima dell’evento.

E’ andata così bene che per gennaio sono previste nuove sorprese…

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