Creare stelle in laboratorio per l’energia “pulita”: Claudio Bellei, fisico in California


In un laboratorio californiano grande come due campi da calcio, il laser più grande del mondo, con 192 fasci che  concentrano la loro energia su una sferetta di uno o due millimetri di diametro, mira a provocarne l’implosione, riducendola a poche  decine di micron per qualche miliardesimo di secondo, arrivando a produrre una temperatura di centinaia di milioni di gradi.

Per catturare i segreti che permetteranno di produrre energia pulita, al Lawrence Livermore National Laboratory in California si lavora alla fusione nucleare con una strumentazione d’avanguardia, per riprodurre le dinamiche alla base della creazione delle stelle, spiega Claudio Bellei, fisico romano laureato alla Sapienza, dottorato all‘Imperial College di Londra.

L’incontro con Claudio è stato causale, a tarda sera a casa di amici a San Francisco.  Condito da strimpellate alla chitarra, un guasto alla videocamera sostituita d’emergenza dall’iPhone… e un buffo imprevisto alla fine, complice il jet lag che ha quasi stroncato l’intervistatore…