Arianna Dagnino, nomade digitale per vivere e scrivere all’incrocio di culture
Arianna, nomade digitale per vivere e scrivere all’incrocio di culture.
Ha studiato in Russia, Regno Unito e USA, ha vissuto a lungo col marito in Sudafrica, poi anche con due figli in Australia e ora in Canada, dove oggi insegna alla University of British Columbia. In un mondo che conosce il nomadismo come drammatica scelta di vita di milioni di migranti alla ricerca di un futuro migliore, Arianna Dagnino, giornalista e scrittrice, in Il Quintetto d’Istanbul (Ensemble Edizioni) ha incontrato in un immaginario salotto letterario cinque scrittori che come lei hanno fatto del nomadismo una scelta intellettuale ed esistenziale. Vivere in Paesi diversi, conoscerli a fondo, sfidare barriere e frontiere senza recidere le proprie radici ma arricchendole tra incroci e contaminazioni, in un percorso di ricerca di una nuova identità, transculturale. “Cosmopolita”?, “Apolide?”. Presentando in Italia il suo libro, Arianna ha detto di preferire la definizione… “Italiana di Frontiera”.
Continua a leggere l’intervista ad Arianna su Medium.
Arianna non è solo una preziosa amica, è stata pure ispiratrice con l’esempio da “nomadi digitali” suo e del marito Stefano Gulmanelli, (esperto di politica internazionale e ottimo fotografo, anche lui alla University of British Columbia come Instructor nel Dipartimento di Sociologia e Scienze Politiche), quando con la mia famiglia abbiamo intrapreso l’avventura di sei mesi in California, senza ben sapere cosa sarebbe successo, da cui è nato Italiani di Frontiera.
Grazie ad Arianna e Stefano (e ai loro figli Morgana e Leonardo) IdF è stato di scena pure a Vancouver nel gennaio 2020, con una presentazione, “From Leonardo to microchip” per la Dante Alighieri Society… al Museum of Vancouver.
E’ stato un piacere promuovere con Italiani di Frontiera due delle presentazioni del libro di Arianna.
A Venezia, nella prestigiosa sede del cortile di Ca’ Foscari, in collaborazione con Ca’ Foscari Alumni diretta dal bravo Marco Cosmo.
A Mestre come fuoriprogramma al Grand Central Literary Festival ideato dall’inarrestabile Silvia Scagnetto.
Qui la bella videointervista ad Arianna per Venezia Today, realizzata da Sabrina Zuccato