Federico Faggin torna nella terra di Leonardo con Italiani di Frontiera

Federico Faggin torna nel paese di Leonardo per un weekend di ispirazione e innovazione da venerdì 6 a domenica 8 ottobre 2023, in un evento promosso da Italiani di Frontiera.
Dopo aver firmato il primo microprocessore e creato la tecnologia touch, cambiando come nessun altro la nostra quotidianità nell’uso di nuove tecnologie, il più importante inventore italiano vivente, classe 1941, fisico, scienziato e imprenditore vicentino trapiantato in California dal 1968, premiato nel 2010 dal presidente Obama, esplora oggi una nuova frontiera fra scienza e metafisica, indagando sulla coscienza che distinguerà sempre gli esseri umani dalle macchine, sarà ospite a Vinci dov’era stato protagonista nel 2019 di  uno straordinario evento, in occasione dell’uscita del suo libro “Silicio” (Mondadori).

Un’immagine di Federico Faggin a Vinci durante la presentazione 2019 del suo libro “Silicio”

 

Irriducibile” (Mondadori) è il titolo dell’ultima fatica dell’inventore, un riferimento all’impossibilità di “ridurre” l’essenza dell’Uomo a “macchina pensante”, sviluppo del precedente volume “Silicio”, in una visione complessa della realtà che s’intreccia alle intuizioni della fisica quantistica, definendo una nuova scienza del mondo interiore.
Come nell’opera del genio rinascimentale, anche nel lavoro di Federico, principale mentore di Italiani di Frontiera che lo intervistò per la prima volta a Silicon Valley nel 2008, l’intreccio fra scienza, tecnologia e Umanesimo si abbina a un’inesauribile curiosità. In un momento in cui la Complessità sembra inestricabile e troppi cedono alla semplificazioni di Fake News e Complottismo, l’eccezionale lucidità di Federico  ci guida ora nella riscoperta della nostra essenza spirituale, di chi siamo davvero. Per questo Italiani di Frontiera ha deciso di riproporre assieme all’agenzia …da Vì Travels l’evento nella terra di Leonardo, dopo il successo dell’incontro 2019 (qui sotto un breve video di quella presentazione).
Anche questa volta l’appuntamento di  Vinci non sarà semplice presentazione di un libro ma, diventerà occasione per un incontro approfondito con un autore eccezionale, ospite di una cena esclusiva venerdì 6 e protagonista sabato 7 alle 18 di un evento spettacolo con dibattito sui più recenti sviluppi del suo lavoro, tra immagini e le musiche di Alessandro Pavesi alla tastiera, nello stile di Italiani di Frontiera, in un intreccio di scienza, filosofia, arte e ispirazione.
Come nell’evento 2019 che ha attirato decine di innovatori e startupper da diverse parti d’Italia, il weekend è stato progettato con un’offerta di ospitalità che permetterà di abbinare agli incontri con Faggin conoscenza della terra di Leonardo, tra bellezze storiche, artistiche e gastronomia.
A cornice della due giorni, a Vinci tornerà anche con una mostra di alcune delle sue pregiate opere il liutaio Michele Sangineto, che realizzando una serie di strumenti antichi ormai scomparsi (suonati dai figli Adriano e Caterina ottimi musicisti), alcuni progettati proprio da Leonardo, come il genio di Vinci e come Faggin ha intrecciato abilità tecnologica, ricerca scientifica e curiosità inesauribile in un’operazione preziosa e inedita all’insegna dell’Umanesimo.

La foto ricordo con Federico ed Elvia Faggin alle porte di Vinci, al termine dell’evento 2019

Qui il post sull’evento Faggin a Vinci del giugno 2019.