“Fare il cantastorie mi ha cambiato la vita…” IdF nella homepage di EconomyUp!
“Ciò che nel mio lavoro tradizionale era considerato quasi un limite, curiosità inesauribile, desiderio di inseguire storie senza cercare un tornaconto immediato, propensione al rischio e una certa eccentricità, sono stati fondamentali per avviare e portare avanti il progetto che mi ha cambiato la vita, Italiani di Frontiera…”.
Anche Giulia Cimpanelli è una giornalista curiosa (tutti dovrebbero esserlo per definizione… ma sigh non è così!) e davvero brava, a giudicare dalla bellissima intervista che ha pubblicato su EconomyUp, una delle testate per le quali lavora, raccontando l’avventura di Italiani di Frontiera.
Ho incrociato Giulia di recente, ad un evento al Circolo della Stampa di Milano, poi nei giorni scorsi all’Arsenale di Venezia a RestartEurope, al quale ho avuto l’onore di essere invitato in qualità di facilitatore, nell’ambito di DigitalVenice. Dalle nostre chiacchierate è uscito un pezzo davvero ben fatto, che coglie lo spirito e le idee centrali di IdF.
“Certo sei anni fa, partendo per la California con famiglia, prendendo sei mesi di aspettativa, non immaginavo quanto le nostre vite sarebbero cambiate…” “Sfidare le frontiere andando all’estero per fare un’esperienza e vedere le cose in maniera diversa, ma anche superando le barriere interiori;think out of the box, ragionare fuori dagli schemi; credere nelle proprie idee folli; sognare e raccontare il sogno: essere imprenditori vuol dire avere una visione ma anche saperla raccontare. E questo, secondo Bonzio, è il punto debole delle imprese italiane e la caratteristica che le porta a essere entusiaste di lui.”
Thanks Giulia!