Berkeley: Stefano Cabrini, direttore delle nanotecnologie. Con qualche rimpianto per Trieste
Le porte della University of California Berkeley si sono spalancate per Stefano Cabrini, grazie al lavoro svolto a Trieste, in un laboratorio così d’avanguardia da fare quel che Berkeley ancora progettava di avviare. E che purtroppo con un ridimensionamento dell’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia, accorpato al CNR, pensava di non poter fare più nelle stesse condizioni. Un’attività d’eccellenza in parte perduta, fa capire, in un campo in cui altri Paesi invece investono sempre più.
Stefano, oggi direttore di un laboratorio di nanotecnologia, è stato guida preziosa, per l’Italiani di Frontiera Silicon Valley Tour, nel corso della visita all’università. In questo video racconta il lavoro svolto nei laboratori e la propria esperienza professionale. Con un pizzico di amarezza.
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