IdF, odissea “rudiana” di incredibili coincidenze” per arrivare a San Francisco con Cesare Marino
Cesare Marino la definisce “metastoria”. Come spegare altrimenti le incredibili coincidenze della nostra odissea per arrivare, in oltre trenta ore invece delle quindici previste, da Milano a San Francisco?
Coincidenze tutte legate alla vicenda di Carlo Camillo di Rudio, raccontato da Cesare in “Dal Piave al Little Bighorn”, prototipo degli Italiani di Frontiera del West, che IdF si e’ messo in testa di andare a celebrare a San Francisco, dove e’ sepolto, in occasione del centenario della morte, lunedi’ 1 novembre.
Persino troppo facile notare che il primo intoppo, scioperi a Parigi dell’Air France, ci impedisce di andare nella citta’ in cui l’avventuroso conte dopo aver attentato ala vita di Napoleone III fu condannato alla ghigliottina, pena poi convertita all’ergastolo alla Cayenna. Si passa allora da Roma, dove di Rudio combatte’ come garibaldino, per arrivare a New York, dove approdo’ nel 1864. Ma come proseguire per San Francisco, visto che Alitalia non e’ riuscita a garantire una coincidenza dignitosa? Volo Delta acchiappato last minute… ma vi e’ mai successo un dirottamento per malore del secondo pilota? A noi si’: a meta’ del continente, si svolta per atterrare a Minneapolis, guarda un po’ passando vicino a Sioux City, in questa odissea nel nome di un bellunese che i Sioux se li trovo’ davanti a Little Bighorn.
Trenta ore per arrivare a San Francisco (alle 3.30 in un motel che incredibilmente apre la reception… solo alle 7)! Ma senza il bagaglio di Cesare, perso chissa’ dove. Riappare due giorni dopo. Era finito a Francoforte, vola a New York e finalmente a San Francisco. Quando Cesare riceve la telefonata che lo risolleva (in borsa aveva un gagliardetto di Belluno cui teneva molto), si butta sul suo libro per controllare… era proprio cosi’: a New York, di Rudio, conte ricercato in mezza Europa, era sbarcato spacciandosi per tedesco! Ma davvero lo spirito del conte aleggia su di noi? Vedremo cosa accadra’ lunedi’ sulla sua tomba…
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